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venerdì 6 febbraio 2015

Abiti di Zara in vendita nei siti cinesi: ecco cosa abbiamo scoperto.

Zara, noto marchio di abbigliamento spagnolo del gruppo Inditex, è da molti anni uno dei brand low cost tra i più amati dalle donne, e ormai anche dagli uomini, di tutto il mondo.
Il segreto del successo risiede nel proporre alla clientela delle linee di abbigliamento di tendenza, ispirate fedelmente ai trend di stagione, a prezzi contenuti.
Dalla linea sobria e raffinata adatta all'ufficio a quella rock chic per il tempo libero, passando per la collezione Trf adatta ai più giovani, molteplici sono i gusti in fatto di moda che il brand riesce egregiamente a soddisfare.
Complice la crisi economica ed il budget ridotto all'osso per le spese non necessarie, anche fare acquisti in una catena low cost come questa può dare qualche problema al portafogli.
Cedere alle lusinghe di altri brand che propongono prezzi più allettanti rispetto a quelli di Zara, a discapito della qualità dei materiali e del buon gusto nelle linee, è un passo che ogni fashion victim si rifiuta categoricamente di fare. Chi scrive, del resto, ne sa qualcosa.
Ma cosa succederebbe se un giorno, girovagando in internet, vi imbatteste  in uno di quegli interessanti siti di abbigliamento made in China ed incominciaste a riempire la shopping cart di quegli stessi capi di abbigliamento che qualche settimana prima avevate adocchiato proprio da Zara?
Ebbene sì, Zara vende molti capi che è possibile trovare in siti come www.sheinside.com , triplicando o, addirittura, quadruplicando il prezzo.
Dai vestiti alle blouses, dai cappottini alle giacche, passando per gonne e pantaloni, sono numerosissimi i capi cinesi rivenduti in negozio. La differenza è pressoché data dalla presenza dell'etichetta Zara nei capi venduti in negozio, rispetto a quelli del sito cinese che spesso presenta un'etichetta della stessa forma ma con una scritta diversa, per il resto nulla di differente.
Dopo aver adocchiato i capi replica, abbiamo deciso di procedere all'acquisto per toccare con mano la reale differenza tra i prodotti acquistati nel sito cinese e quelli visti da Zara.
Ecco il nostro ordine:
E questi sono 2 dei capi che rientravano nella collezione primaverile di Zara dello scorso anno:

 
Entrambi sono stati pagati circa 1\3 del prezzo proposto in negozio ed entrambi sono identici a quelli proposti dal noto brand. L'unica differenza riscontrata sta nell'etichetta che manca del marchio "Zara".
Smaltito l'entusiasmo iniziale per aver scoperto di avere un maggiore potere d'acquisto scegliendo di comprare i capi desiderati nel sito cinese, a fronte di un accettabile servizio di consegna avvenuto 20gg dopo l'ordine, è stato d'obbligo chiedere spiegazioni direttamente al brand spagnolo.
Non che sia una scoperta l'apprendere che tutti i capi delle catene low cost sono prodotti nei paesi in cui il costo della manodopera è molto basso (Cina, Pakistan, Turchia ecc...), ma perchè non pretendere, quantomeno, l'esclusività di ciò che si acquista a prezzi che di anno in anno aumentano sempre più?
Sollecitato il customer service con diverse email, nessuna spiegazione ai nostri interrogativi è mai arrivata.
Sia chiaro, anche H&M ha adottato la stessa politica di Zara e probabilmente molti altri brand si stanno adeguando. Abbiamo citato il brand spagnolo per la manifesta  e reiterata adozione di una pratica che a noi sembra scorretta e che non rispecchia affatto l'idea di vestire un marchio che dovrebbe avere  una propria linea stilistica e che sicuramente ha la possibilità di avvalersi di designer di grande talento.
Per dovere di cronaca, potremmo anche prendere in considerazione l'ipotesi che siano i siti cinesi a copiare gli stessi modelli di Zara e di altri brand, come spesso fanno con molti altri articoli, ma in quest'ultimo caso si avvertirebbe ad occhio nudo l'abissale differenza nei materiali e nelle rifiniture; nel caso da noi sollevato tutto ciò non si osserva.
Sempre per dovere di cronaca vi postiamo alcuni dei capi più venduti della collezione invernale 2014\2015 e che abbiamo trovato sempre nel sito cinese www.sheinside.com , così, potrete verificare voi stessi quanto da noi affermato potendo fare un salto in negozio e paragonare i prodotti.

Disclaimer: questo post tratta di un'esperienza personale, nessun tipo di compenso è stato ricevuto per citare i brand; il contenuto di esso è frutto di  libera opinione.




Se avete avuto un'esperienza simile, condividetela con noi.

A presto!

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